lunedì 13 luglio 2009

Allergia

Scuola primaria, classe seconda, avviso sul diario:
Si comunica ai Sigg. Genitori che , in data 22 maggio p.v., verranno somministrati agli alunni i test previsti dal progetto svolto in collaborazione con la Dott.ssa Angeli dell'università di Pavia. Distinti saluti.
Firma di un genitore o di chi ne fa le veci

Mattino del giorno dopo.
Solita mamma di Enrica Sveltolessi che prova a superare lo sbarramento bidelle. "Signora, non può entrare."
"Io entro eccome. Questione di vita o di morte. Devo parlare con le maestre!".
"Dica a noi! Riferiamo subito! Lei non può entrare tutte le mattine! Se i genitori facessero tutti così!"
"Io entro!".
"No!!! Proprio no, lei stamattina non entra! Ci siamo stufate della sua prepotenza e, inoltre, abbiamo disposizioni precise, se lei insiste, di chiamare le forze dell'ordine!".
La signora si sgonfia alla fatale citazione! Passino vigili, carabinieri, polizia, ma le forze dell'ordine!
Si gira verso il vialetto esterno come per andarsene, poi di nuovo verso le indomite bidelle e, con la destra alzata e l'indice puntato e minaccioso, fa dice:" E va bene!!! Me ne vado! Ma dite alle maestre che non si permettano di far mangiare nulla a mia figlia che è allergica a tutto senza il mio permesso scritto e, soprattutto, senza il parere del pediatra! Chiaro?! Vi denuncio tutti, io, tutti! Chiaro?".

Nessun commento:

Posta un commento