martedì 16 gennaio 2018

Blu d'acciaio brunito

blu d’acciaio brunito

blu d’acciaio brunito
questo tre di gennaio
riverso sul mare
d’identico colore

quieto senz’onda
lascia scivolare il sole
verso il suo cadere

sulla spiaggia
fuochi esplosi
si mescolano
a sabbia e vecchie pietre
qui riportate come parole
che non vogliono più dire
costrette a ripassare

il vento di grecale
s’è appoggiato
alle ringhiere
e lascia  sventolare
soltanto sdruciti drappi

si lamentano i vecchi di qui
avari e diffidenti:
preziosa come un diamante
è l’estate
se giunge d’inverno,
ma perfida dea starà poi nascosta,
vendendo a caro  prezzo
i rubini di luglio  e d’agosto
  
chissà quali mani
hanno spostato il tempo:
non importa
se ancora si crocchia
e si parla di niente

non voglio volare altrove:
poco più in là
non fa in tempo ad amarsi
la gente           

maddalena leali


domenica 14 gennaio 2018

Ho vegliato fino alla terza luna


Ho vegliato fino alla terza luna
Ho vegliato fino 
all’ascesa della terza luna
e dormito più a lungo
per sognare tre volte.
L’ultima stella del mattino
ha picchiettato
sui vetri opachi
polverosi della mia finestra.
Ti amo, notte,
con tutte le tue angosce
e la fatica di leggere
sotto la lampada.
Notte di brezza montana,
tu stessa amica
di altre cupe notti
chiuse fra trame
complicate d’incubi oscuri.
Dolcezza del miele
il colore dell’aurora,
oro rosso prezioso
la gioia dell’alba.
Attraverso il cancello
arrugginito
te ne vai con passo
lieve portando via l’ombra
dal piccolo giardino che sa di limoni.
Maddalena Leali
...da "Intermittenti Teorie" silloge - Pegasus Edition