blu d’acciaio brunito
blu d’acciaio brunito
questo tre di gennaio
riverso sul mare
d’identico colore
quieto senz’onda
lascia scivolare il sole
verso il suo cadere
sulla spiaggia
fuochi esplosi
si mescolano
a sabbia e vecchie pietre
qui riportate come parole
che non vogliono più dire
costrette a ripassare
il vento di grecale
s’è appoggiato
alle ringhiere
e lascia sventolare
soltanto sdruciti drappi
si lamentano i vecchi di
qui
avari e diffidenti:
preziosa come un diamante
è l’estate
se giunge d’inverno,
ma perfida dea starà poi
nascosta,
vendendo a caro prezzo
i rubini di luglio e d’agosto
chissà quali mani
hanno spostato il tempo:
non importa
se ancora si crocchia
e si parla di niente
non voglio volare altrove:
poco più in là
non fa in tempo ad amarsi
la gente
maddalena leali
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