giovedì 20 agosto 2009

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi


Verrà la morte e avrà i tuoi occhi,
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Cosí li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo, muti.


Cesare Pavese


22 marzo '50

venerdì 14 agosto 2009

Paura


Andiamo avanti accecati dalle varie religioni inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso ignoto! (Guy de Maupassant)