martedì 15 giugno 2010

Pioggia

Calda, fredda.
Vita. Beninteso:
strappa e strippa,
noia e zippa.
Anche zuppa.
Ti zuppi, souppi,
soupe, supe, pupe,
pupette.
Sciacqui,
risciacqui,
non snappi,
non stappi,
ma immergi
le gambe, le sbatti,
che strambe:
la nave di Ulisse:
fantasia sporca
in una pozzanghera morta,
lo stagno di rana,
verde di girini sopra.
Ma andranno dove...
Milioni.
Poche, di rane.
Girini morti,
al tempo di fu,fa...sollasido.
La musica è finita.
Ti piace:
se vuoi te ne do un po'.
Ma ai girini no.
Stanno sotto la pioggia
che sbatte sull'acqua,
sott' acqua,
protetti.
Maledetti!

lunedì 14 giugno 2010

Rifletto.
La poesia vera si colloca nella creatività, la creatività non conosce convenzioni. Non si comunica senza convenzioni.
Le uniche creature prive di convenzioni sono i bambini, quelli piccoli, molto piccoli.
Noi trasmettiamo loro convenzioni e , spesso, non sappiamo trasmettere loro come usare liberamente le convenzioni, cioè ad uscirne. Educazione: portar fuori. Fuori di testa. Creiamo dei nevrotici. La differenza tra nevrotici e psicotici: al nevrotico sta stretto tutto quello che sa di regola, però corre come un matto per stare nelle regole. Lo psicotico si carica delle ansie e dei dolori di tutta l'umanità. Magari solo di quelli del vicino, in cui vede tutta l'umanità.
Ho conosciuto un bambino in fase prepsicotica...si è fermato lì: né migliorato nè peggiorato. Matto, e basta.Per fortuna, non troppo. A nove anni scardinò una piastrellone della pavimentazione del cortile e lo schiantò in testa al suo amico del cuore. Due anni prima tentò di saltare dalla finestra, ma io, con uno scatto felino, lo acchiappai per i piedi e lo salvai dalloschianto verticale sul cvranio. Dunque, io sono un eroe. Ora, si può ricavare poesia da queste riflessioni? Certo, biscerto. Ma non è tanto romantica. Domani ci proca.
Se mi viene l'ispirazione: ma l'ispirazione è una convenzione, perchè ti ispira qualche cosa che esiste già. Ora devo trovare i modi per sostemare poeticamente queste cose ssgnagherate, chiudendo un contratto solo con il mio cervello. E ricomincio a convenzionHo sonno: ho ingollato un Halcion: mi fa andare in palla, ma potenza della parola, mi fa veder chiaro la stronmzaggine di face book. Vistp maim che nmoia, niete di nerborito, vim auqlcj ch+iognwttan dadua sil