venerdì 9 febbraio 2018

ALDEBARAN (10 FEBBRAIO 2013)


Aldebaran    -10 FEBBRAIO 2013 - 


Mi è sembrato
nelle prime notti di febbraio
che la Luna
contrastasse Aldebaran.
Ora, se guardo a ritroso
ti colgo fra le rose
di un giardino deluso,
derubato di orchidee
sensuali oltre la fantasia.
Urlo nel richiamo stupido,
nello spavento di scoprire
i tuoi passi lontani da giorni,
nello spazio del lungo addio
a noi tutti sconosciuto.
Ti nascondi gelida
nel gioco quieto:
lasci piovere neve
lentamente,
a lungo, in silenzio,
senza neppure il fruscio
di lei quando cade su se stessa.
Ti allontani a piedi nudi,
non un’impronta non un saluto.
La piccola rossa Aldebaran
a dispetto della Luna
ti prende per mano
e ti conduce verso Venere.



QUANTO SPESSO


Quanto spesso

Quanto spesso
sempre più spesso
stiamo in silenzio
noi due in questa
incredibile casa
che a guardarla tutta
ci vuole una vita.
Dipingi le tele di rosso,
tagli strappi bestemmi
su strade inesistenti.
Costruzioni future che
non raggiungeremo mai,
mentre io scrivo parole
sdraiate e stanche,
vecchie lettere pensate
e mai scritte.
Ci accompagna
lieve e reale
nella pentola di coccio
il profumato borbottio
della pasta e fagioli.