sabato 14 novembre 2009

Scent of a woman


" Scusate", disse la Fanciulla alzandosi dal tavolo apparecchiato con preziosa tovaglia di Fiandra e ponendo l'ingioiellata manina sulla pochette tempestata di pietre dure e strass," dovrei incipriarmi il naso". Tutto il maschil consesso si levò cavallerescamente in piedi, mentre sua Managerialità attraversava con andatura felina la sala del lussuoso ristorante per raggiungere gli incipriatoi. Trascorsero lenti, eterni i minuti: nella sala si udiva soltanto il sommesso educato bisbiglio dei raffinati commensali e qualche lievissimo rumor di posata. Ed ecco: l'ancheggiante potente Fanciulla comparve al limite dell'arco a tutto sesto, posto a limite fra l'incipriatoio e la salle à manger. Procedeva, flemmatica e flessuosa, certa del proprio fascino, concedendo, lungo il passaggio, gratificanti occhiate ora a destra ora a manca. Ma, ad ogni passo, un brusio , un rumore, prima sommesso, quasi gentile, poi sempre più forte, sempre in crescendo, fino a diventare una fragorosa generale sgangherata risata. La Pulzella, giunta ormai alla meta del proprio tavolo, si girò su se stessa per comprendere quanto stesse accadendo.Tutto il maschil consesso al suo seguito balzò di nuovo in piedi, percorso da un brivido: agganciato alla cintura dei ricamatissimi jeans vita bassa di raso firmati Cavalli stava, ballonzolante e pendulo, un Gled Magic Water. Il Direttore alle vendite, con balzo felino, afferrò l'orrendo bagnaticcio trofeo e se lo ficcò nella tasca dei pantaloni. Sua Fanciullezza barcollò per l'urto, caracollò sui tacchi vertiginosi,quindi cadde rovinosamente a terra, mentre la risata raggiungeva l'apogeo.Ella si rialzò,e, guardando dritto negli occhi l'Eroe, gli disse, gelida e inconsapevole: "Lei è licenziato!". Il giovane, con le lacrime agli occhi, ma accarezzando teneramente il Gled, si avviò verso l'uscita, mentre la risata si spegneva nella notte.

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