Uno pensa di avere una sorella e i ricordi relativi dal 1°marzo del '52, belli i ricordi, affettuosi. Tu, che eri la più grande la proteggevi, la tenevi per mano lungo la strada, e, mentre crescevate, eravate sempre insieme, facevate tutto insieme, mentre tutti dicevano:" Ma guarda quelle due sorelle", e tu fino all'anno scorso, raccontavi così, i tuoi bei ricordi. Poi scopri che per lei i ricordi sono diversi, tutto il contrario. Ti scappa un ceffone. Non ti perdona, ancora adesso, dopo quattro anni. Perché i ricordi possono essere diversi? Ho sbagliato, col ceffone? Mi sembrava giusto...se ci penso, non provo pentimento.
Mi commento da sola, per dare il via. Che patire, la sofferenza della perdita di un ricordo. Forse non ho ben chiara l'identità del mio passato. No, non é così, non può essere così, non posso spiazzare una vita intera. Ma le mani, mai violenza, mai. Eppure non ci vedo colpa. Solo errore.
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