Quell’osare,
quell’andare
…quell’osare quell’andare
trascinati solamente
da una tonalità minore
alla ricerca del luogo
perfetto per l’eternità
non significando
la strada ai sensi
avviluppati fra suoni
cupi e colori tetri
nell’intenzione
di cogliere l’aurora
che guarda il sole
e nulla nulla più
strazia e sorprende
come la fine della luce…
… e mi è sembrato
di essere in viaggio
dentro un tempo
che so esistito,
esistente
ma non conosciuto
del tutto…
…infine, la realtà
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