sabato 27 febbraio 2016

Quell’osare, quell’andare

…quell’osare quell’andare
trascinati solamente
da una tonalità minore
alla ricerca del luogo
perfetto per l’eternità
non significando
la strada ai sensi
avviluppati fra suoni
cupi e colori tetri
nell’intenzione
di cogliere l’aurora  
che guarda il sole
e nulla nulla più
strazia e sorprende
come la fine della luce…
… e mi è sembrato
di essere in viaggio
dentro un tempo
che so esistito,
esistente
ma non conosciuto
del tutto…

…infine, la realtà

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