sabato 20 febbraio 2010

Catarsi

Se ne andò, sbattendo la porta:"Siete una massa di cadaveri imputriditi! Una inutile marcescente presenza fetida!Ogni forma di vita rischia la contaminazione,al vostro cospetto".
Appena fuori, si fermò, indugiò. Fu solo un attimo. Riprese il cammino con passo deciso.
"Non mi pento, non mi pento, non mi pento...!", e scomparve nel traffico caotico e vitale della città.

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